In questi giorni noi insegnanti siamo alle prese con gli scrutini, i voti e le schede di valutazione. Vi assicuro che non è una cosa semplice esprimere con un numero o con un giudizio prestampato la situazione di ciascun alunno: roba da non dormirci la notte!
Visto poi che i nostri alunni sono abbastanza svegli e intelligenti, quest'anno abbiamo anche voluto condividere con loro questo momento della vita scolastica. Abbiamo precisato che il voto nella scheda non è il voto che hanno ricevuto nelle verifiche di questi giorni, ma che riguardava l'impegno e lo studio di questi primi quattro mesi di scuola. Abbiamo fatto insieme a loro la media aritmetica dei voti e li abbiamo fatti autovalutare, chiedendo loro di scrivere quali voti si aspettano sulla scheda nelle varie discipline. Devo dire che i voti che si sono attribuiti sono molto simili, se non identici a quelli dati da noi insegnanti e questa mattina ho detto agli alunni:" o noi insegnanti siamo stati obiettivi,o voi siete stati onesti con voi stessi e molto realisti".
La consegna delle schede di valutazione sarà l'occasione per fare il punto della situazione e aggiustare il tiro, ove ce ne fosse bisogno.